Sì, la resina epossidica è rinomata per la sua resistenza. Una volta indurita, diventa rigida e resiste agli urti leggeri. È un materiale perfetto per la gioielleria di tutti i giorni, a patto che se ne abbia cura (evitare acqua calda, solventi o sfregamenti eccessivi).
La resina epossidica polimerizza con una miscela chimica (resina + indurente), mentre la resina UV polimerizza sotto una lampada UV. Nella produzione di componenti finiti, la resina epossidica è preferita per la sua resistenza e lucentezza. Per le creazioni fatte in casa, la resina UV offre finiture rapide e precise, ideali per piccoli progetti o inclusioni personalizzate. Quale scegliere? Nella nostra scheda tecnica sulle resine vi forniamo tutte le informazioni necessarie .
I gioielli in resina epossidica resistono generalmente bene all'umidità, ma come per tutti i gioielli, è consigliabile rimuoverli quando si fa la doccia, il bagno o ci si lava le mani per preservarne la lucentezza e la durata a lungo termine.
Se volete comunque tenere i vostri gioielli in resina quando andate sott'acqua, fate attenzione al metallo con cui è combinata la componente epossidica. Scegliete montature in acciaio inossidabile 316L.