
La prehnite, una pietra naturale avvolta nella morbidezza e nel mistero, è un'elegante aggiunta al mondo del design dei gioielli fai da te. Spesso trascurata, rivela sfumature sottili che vanno dal verde pallido al giallo-verde, donando ai gioielli fatti a mano un tocco di raffinatezza e freschezza.
Con la sua bellezza sottile e le sue proprietà calmanti, questa gemma è una fonte inesauribile di ispirazione: lasciatevi guidare dalla sua naturale serenità e create pezzi unici utilizzando la nostra selezione di perline e componenti per gioielliin prehnite. Lasciatevi ispirare dai nostri tutorial sui gioielli in pietra naturale!

Il nome prehnite deriva dall'omaggio reso al comandante olandese Hendrik Von Prehn, che scoprì questa pietra al Capo di Buona Speranza in Sudafrica nel XVIII secolo. Il nome le fu dato dal mineralogista tedesco Abraham Gottlob Werner nel 1783.
In realtà, questa pietra pregiata era già stata scoperta qualche anno prima dall'astronomo francese Alexis-Marie de Rochon. Fu il mineralogista francese Balthazar Georges Sage a descriverla per la prima volta, chiamandola"crisolito del Capo". Oggi questo nome è completamente bandito.
Questa gemma, apprezzata per la sua bellezza e le sue proprietà energetiche, è sopravvissuta ai secoli. Tuttavia, la sua storia è scarsamente documentata, quindi sappiamo molto poco di questa pietra naturale.
I Maoridella Nuova Zelanda la usavano come pietra ornamentale, ma anche come amuleto. Credevano nei suoi poteri protettivi e nella sua capacità di rafforzare il legame con la natura.
Gli aborigeniaustraliani credevano che questa pietra verde avesse la capacità di assorbire e rilasciare il calore del sole. La usavano per riscaldarsi. Credevano anche che potesse proteggerli dai mostri notturni.
Gli sciamani del Sudafrica la usavano per prendere le decisioni giuste per guidare il loro popolo.
La prehnite affascina per la sua gamma di colori, principalmente tonalità tenui di verde, a volte con tocchi di giallo o blu. Il suo colore verde, che ricorda la freschezza delle prime foglie di primavera, evoca la rinascita e il rinnovamento. Contiene anche inclusioni di epidoto, che formano piccole linee nere.
È da traslucido a semitrasparente, il che gli conferisce una luce interna che rende ogni pietra unica.
Per il suo colore, viene spesso confusa con il crisoprasio o la giada. Da qui gli altri nomi di "Giada gialla australiana" o "Giada d'uva".
Con una durezza compresa tra 6 e 6,5 sulla scala Mohs, questa pietra verde combina forza e morbidezza, rendendola perfetta per la creazione di una varietà di gioielli. La sua densità, compresa tra 2,80 e 2,95 g/cm³, le conferisce una presenza delicata e leggera, ideale per essere indossata ogni giorno.
I depositi di prehnite si trovano in tutto il mondo. Si trova in Sudafrica, Australia, India, Scozia, Svizzera, Francia, Italia, Mali, Spagna, Cina e Stati Uniti.

In litoterapia, la prehnite è considerata una pietra di guarigione e di protezione. Si dice che favorisca la serenità, riduca le preoccupazioni e calmi la mente. È anche associata a un miglioramento dell'intuizione e della premonizione. Si pensa che promuova uno stato d'animo ottimista.
Si pensa che promuova la guarigione emotiva, rafforzi la connessione con la natura e favorisca un rapporto armonioso con l'ambiente e gli esseri che ci circondano.
Qual è il chakra della prehnite? Questa pietra naturale è spesso associata al chakra del cuore, il quarto chakra, legato all'amore, all'empatia, alla compassione, alla pace interiore e all'accettazione di sé e degli altri.
È la pietra ideale per i segni zodiacali Leone, Vergine, Bilancia e Sagittario.
Attenzione: le nostre gemme non sono vendute per la litoterapia. Le pietre naturali non possono in alcun modo sostituire le competenze o le cure mediche.
Per mantenere la vostra prehnite e permetterle di conservare tutto il suo splendore e le sue virtù, vi consigliamo di pulirla, purificarla e ricaricarla regolarmente.
Pulitela delicatamente conacqua distillata (soprattutto non quella del rubinetto) o purificatela conincensi naturali come la salvia bianca.
Per ricaricarla, utilizzate la dolce luce della luna per rivitalizzare le sue energie. Per amplificare il rituale, si può collocare su un geode di quarzo.
La prehnite si abbina armoniosamente a metalli dai toni freddi, come l'argento 925 e l'acciaio inossidabile, o dai toni caldi, come l'oro pieno o placcato, enfatizzando la sua naturale luminosità.
Può essere abbinata ad altre pietre per creare gioielli che simboleggiano equilibrio e armonia, come l'ametista per la spiritualità o il quarzo rosa per l'amore.










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Perles & Co société Internet & E-Commerce [20/02/2024]
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