Come conservare il Fimo e altre paste polimeriche?

I marchi più noti sono Fimo, Sculpey e Cernit. Ce ne sono altre, ma tutte funzionano secondo lo stesso principio. Devono essere cotti per ottenere un pezzo duro e infrangibile. La nostra materia prima è quindi una pasta malleabile creata con PVC e plastificanti.Se viene dimenticata in un angolo, diventerà completamente inutilizzabile perché troppo secca e friabile.

Ecco alcuni consigli per conservare la pasta polimerica

Conservare al riparo dal freddo e dal calore

L'argilla è reattiva al calore. Può indurirsi quando fa freddo e ammorbidirsi quando fa più caldo. E sono proprio questi sbalzi di temperatura che possono rendere il vostro impasto fragile e inutilizzabile. Lasciate le vostre pagnotte in una stanza a circa 20 gradi.

Conservate la confezione dell'impasto

Una volta aperta la pagnotta, prendete la porzione di pasta che vi serve per crearla e rimettete il resto della pasta nella sua confezione. Aggiungete un po' di scotch per avvolgere la carta e tenerla in posizione.

Utilizzare la carta cristallo

Potete usare la carta cristallo per avvolgere i polimeri avanzati o le canne che avete modellato. Questa carta, utilizzata anche per avvolgere i bouquet nei negozi di fiori, non provoca alcuna reazione chimica nella pasta e la protegge. La troverete da Perla e co con il nome di carta frusciante.

Conservare in una scatola ermetica

Dopo aver avvolto la pasta o le canne avanzate nella carta di cristallo o nella loro confezione originale, è necessario conservarle in scatole che permettano all'aria di entrare il meno possibile. Anche mettere la pasta in una scatola tipo Tupperware, ad esempio, o in sacchetti di plastica con chiusura a zip come quelli che usiamo per confezionare e vendere le nostre perle, è una buona idea di riciclo.