
Molto apprezzato in gioielleria, il granato è stato utilizzato in gioielli e ornamenti fin dall'antichità. Il suo colore simboleggia coraggio, passione e vitalità.
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Il nome di questa pietra naturale deriva dal latino "malum granatum", che significa "frutto del grano", per la sua somiglianza con il colore dei semi di melograno.
Nell'antichità, Plinio il Giovane le attribuì il nome di "carbunculus", cioè "carbone ardente", che ha dato origine al nome francese "escarboucle".
Per molte civiltà, il granato ha un ruolo molto importante, soprattutto in termini mistici. Molti testi religiosi vi fanno riferimento. Nella Bibbia, il granato era una lampada usata per illuminare Noè quando si era perso nell'oscurità del Diluvio. Nel Corano viene utilizzato per evocare il quarto cielo.
I Vichinghi li utilizzavano durante le loro cerimonie funebri, poiché ritenevano che avessero il potere di guidare i morti verso il loro paradiso, il Valhalla.
Nell'antichità, in particolare presso i Romani, i Greci e gli Egizi, veniva utilizzata per incidere agate, diaspri e avorio per realizzare piccoli oggetti raffiguranti volti o animali. Veniva anche macinata in polvere e le sue qualità abrasive venivano utilizzate per irruvidire e lucidare queste stesse pietre.
I Barbari e i Merovingi apprezzavano gioielli e accessori incastonati di granato, come fibule e pendenti. Nel XVIII secolo, i cortigiani europei lo riportarono in auge in splendidi gioielli.
Nel XIX secolo, i guerrieri di Honza, nel nord del Pakistan, credevano che il suo colore sanguigno gli conferisse un potere letale. Per questo motivo costruivano e sparavano proiettili di granato contro i loro avversari britannici.
Il granato fa parte della famiglia dei granati. La sua durezza è compresa tra 6,5 e 7 sulla scala Mohs e la sua densità è compresa tra 3,5 e 4,3.
Il colore di questa gemma comprende diverse tonalità di rosso, dal rosso vivo al rosso scuro, con sfumature violacee o arancioni. I granati piropa sono una varietà di granato dal colore brillante e intenso, che va dal rosso scuro al rosso sangue, o addirittura al nero.
Alcune varietà sono verdi, gialle, arancioni, bruno-rosate o addirittura incolori, come il Grossulaire (incolore, bianco, giallo, verde, marrone, rosa), l'Andradite (un granato verde-giallo-marrone o addirittura nero) o l'Uvarovite (verde smeraldo).
Nell'antichità il granato veniva spesso confuso con il rubino.
I maggiori giacimenti si trovano in Austria, Afghanistan, Brasile, India, Sri Lanka e Repubblica Ceca.

In litoterapia, il granato ha molte virtù. Si dice che questa pietra pregiata porti gioia, vitalità, energia, coraggio e fiducia in se stessi. Promuove inoltre il rispetto e la fiducia in se stessi.
Questa pietra rosso sangue è considerata un potente scudo contro i pensieri negativi.
Il granato è associato alla radice o al primo chakra. Si dice che indossare un granato durante le sessioni di meditazione o il lavoro energetico promuova la connessione con la terra, aumenti la fiducia in se stessi, sostenga la vitalità fisica e aiuti l'equilibrio.
Come tutte le pietre utilizzate in litoterapia, le pietre di granato devono essere purificate e ricaricate regolarmente per ripristinare le loro proprietà.
Per depurarla dalle onde negative, lasciatela in ammollo per qualche ora in un contenitore pieno d'acqua (preferibilmente acqua distillata piuttosto che acqua di rubinetto). Quindi asciugare la pietra con un panno pulito e morbido.
Per ricaricarla, è sufficiente esporre la gemma alla luce del sole per qualche ora.
Il granato è una delle gemme più utilizzate in gioielleria. Si trova in anelli, orecchini, collane e bracciali. Si abbina perfettamente ai gioielli placcati d'oro, come quelli riempiti d'oro (oro laminato), placcati d'oro, in acciaio inossidabile placcato d'oro o in argento 925 dorato con oro fino, nonché ai gioielli argentati, come quelli in argento o acciaio inossidabile.
In litoterapia, è consigliabile utilizzare il granato con gemme che ne amplificano l'energia o ne completano le proprietà:
Quali sono le pietre da non abbinare? Non è consigliabile metterla a contatto con pietre troppo rilassanti, che ne attenuerebbero l'effetto dinamico.










Crediti
Perles & Co société Internet & E-Commerce [04/08/2023]
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