Ametrina: significati e benefici della pietra bicolore

L'ametrino, con il suo ammaliante mix di viola e giallo, è una pietra naturale ambita per la sua eccezionale bellezza. Questo la rende una scelta saggia per i creatori di gioielli fai-da-te in cerca di originalità. Ma è anche ricercata per le sue virtù litoterapiche, in quanto incarna il perfetto equilibrio tra serenità e vitalità.

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Da dove deriva il nome "ametrino"?

Questa pietra naturale prende il nome dai due cristalli di quarzo che la comp ongono: "amé" per ametista e "trine" per citrino.

Storie sull'ametrino

La storia di questa pietra bicolore è intrisa di romanticismo, tragedia e magia.

La leggenda narra cheAnahí era una principessa della tribù Ayoreo in Bolivia. Fu data in sposa a un conquistador spagnolo come segno di pace tra il suo popolo e gli invasori. La miniera di ametrino che oggi porta il suo nome rappresentava la dote della sposa.

Un'altra versione più romantica della leggenda narra che Anahí si trovò combattuta tra l'amore per il conquistador e la fedeltà al suo popolo. Quando la tribù si ribellò, aiutò il marito a fuggire, pagando con la vita questo atto di tradimento agli occhi della sua tribù.
Prima di morire, regalò al suo amato una pietra unica, che rappresentava il suo cuore diviso tra due mondi: il viola dell'ametista che simboleggiava la sua fedeltà alla tribù e il giallo del citrino che rappresentava il suo amore per il conquistador. Dopo la sua morte, il conquistador tornò in Spagna portando con sé questa pietra come ultimo ricordo del suo amore perduto.

Gli altri conquistadores portarono in dono l'ametrino alla regina di Spagna, facendo conoscere questa gemma in tutto il continente europeo.

Di che colore è l'ametrino?

L'ametrino affascina per i suoi colori: le profonde e femminili sfumature violacee tipiche dell'ametista e le fresche e dorate sfumature gialle del citrino, che non si mescolano mai.
La pietra è tagliata in modo tale che entrambi i colori appaiano sullo stesso pezzo.

Quali sono le proprietà dell'ametrino?

Combinazione di ametista e citrino, questa pietra pregiata è un membro naturale della famiglia dei quarzi. Ha una durezza di 7 sulla scala Mohs e la sua densità varia tra 2,65 e 2,70 g/cm³.

Dove si trova l'ametrina?

Il principale sito di produzione è la miniera di Anahi in Bolivia. Altri giacimenti si trovano in Brasile, India, Madagascar e Sri Lanka.

Quali sono i benefici della pietra ametrina?

In alcune credenze, come la litoterapia, si ritiene che l'ametista, con il suo colore viola, porti calma e serenità, mentre il citrino, di colore giallo, è noto per le sue virtù energizzanti e la sua capacità di stimolare la creatività. Si dice che l'ametrina calmi la mente e favorisca la meditazione. Si dice che aiuti a sviluppare l'immaginazione e ad aprire la mente, rendendola una pietra ideale per le persone creative.
Questa pietra, considerata calmante, si dice che allontani le energie negative e favorisca l'ottimismo.

Quale chakra per l'ametrino? L'ametrino è associato al chakra del plesso solare e al chakra del terzo occhio, favorendo l'intuizione e la fiducia in se stessi.

Attenzione: le nostre gemme non sono vendute per la litoterapia. Le pietre naturali non sostituiscono la competenza o il trattamento medico.

Come si ricarica un'ametrina?

Per mantenere l'energia dell'ametrina, i litoterapeuti consigliano di purificarla e ricaricarla regolarmente.
La purificazione può essere effettuata conacqua corrente o tramite fumigazione. Per ricaricarla, esporla alla luce naturale della luna durante la notte. Per amplificare questo rituale, posizionarla su un gruppo di quarzo o in un geode di ametista.

Come si usa l'ametrina?

L'ametrino si sposa bene con le tonalità dell'argento e dell'oro, rendendolo ideale per un'ampia gamma di gioielli. Si abbina perfettamente all'argento 925, all' acciaio inossidabile, ai gioielli placcati o riempiti d' oro per enfatizzare la sua brillantezza bicolore.

Quale pietra utilizzare con l'ametrino? Questa pietra bicolore si abbina molto bene all'agata o al quarzo fragola, alla labradorite, al lapislazzuli, alla pietra di luna, al cristallo di roccae, naturalmente, all'ametista e al citrino.
D'altra parte, non dovrebbe essere abbinata all'ossidiana, all'onice nera, alla pietra del sole o all'ematite. Queste pietre sono considerate troppo energetiche per le vibrazioni più morbide e meditative dell'ametrina.