Zaffiro: significati, origini e benefici

Lo zaffiro è una delle quattro pietre preziose, insieme al diamante, al rubino e allo smeraldo. Con le sue profonde sfumature blu e la sua maestosa brillantezza, lo zaffiro affascina con la sua eleganza senza tempo. Questa gemma nobile e potente non solo aggiunge un tocco di raffinatezza alle vostre creazioni di gioielli fai da te, ma è anche apprezzata in litoterapia per le sue proprietà lenitive.

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L'origine dello zaffiro

Il nome di questa pietra naturale affonda le sue radici in diverse lingue antiche: deriva dal latino "sapphirus", dal greco "sappheiros" e dall'ebraico "sappir", che significa "pietra blu".

L'origine dello zaffiro

Secondo la leggenda, le Tavole della Legge affidate a Mosè erano fatte di zaffiro, simbolo della purezza divina e della legge sacra.

Nell'antica Roma e in Egitto, questa pietra semipreziosa era considerata la pietra della verità e della giustizia.

I Persiani credevano che il cielo fosse blu grazie al riflesso della luce su un immenso zaffiro su cui poggiava la Terra. Tra i Greci e i Romani era associato al potere celeste. I Greci indossavano questapietra naturale per attirare il favore degli dei, mentre i Romani credevano che potesse placare l'ira di Giove, dio del cielo, della luce, dei tuoni e dei fulmini.

Nel Medioevo era considerata la pietra degli ecclesiastici, simbolo di purezza, pietà e connessione divina. Questa pietra blu veniva spesso utilizzata per ornare gli anelli episcopali, anelli indossati dai vescovi come simbolo della loro autorità spirituale e del loro impegno nei confronti della Chiesa.
Nel XII secolo, Papa Innocenzo III istituì che ogni cardinale dovesse indossare un anello di zaffiro sulla mano destra, non solo come simbolo del loro impegno spirituale e della loro lealtà alla Chiesa, ma anche per riflettere la purezza e la saggezza che la pietra rappresentava.

Durante il Rinascimento, i monarchi europei li indossavano spesso come simbolo del loro potere e della loro saggezza divina. I re di Francia incorporarono gli zaffiri nelle loro corone e nelle insegne reali. Il "Grand Saphir", una magnifica pietra tagliata del peso di 135 carati, era uno dei gioielli della corona francese. Attualmente è conservato al Museo Louvres di Parigi.

Oggi, l'esempio più famoso è probabilmente l'anello di fidanzamento regalato dal principe Carlo a Lady Diana nel 1981, un anello ornato da un grande zaffiro blu circondato da diamanti.

Un altro degli zaffiri più famosi al mondo è uno zaffiro nero chiamato Black Star of Queensland. Pesa quasi 733 carati.

Di che colore è uno zaffiro?

Quando si pensa allo zaffiro, inevitabilmente si pensa al colore blu. Questa pietra naturale ha un'intensa tonalità di blu, che varia dal blu chiaro al blu notte. Il blu reale è una tonalità particolarmente apprezzata.

Sebbene il blu sia il colore più comune, gli zaffiri possono essere trovati anche in altri colori: rosa, verde, giallo o viola. L'unico colore che non esiste è il rosso (riservato ai rubini).
La tonalità rosa-viola o rosa-arancio, nota come"zaffiro Padparadscha" (che in singalese significa "fiore di loto") o"zaffiro Padparadja", è la più rara e ricercata.

Una varietà affascinante e rara è lo zaffiro stella. Ha un effetto asterico: un effetto ottico per cui una stella luminosa appare sulla superficie della pietra quando è esposta a una fonte di luce.

Gli zaffiri vengono generalmente sottoposti a un trattamento termico per esaltarne il colore e la brillantezza.

Quali sono le proprietà dello zaffiro?

Come il rubino, lo zaffiro è una pietra preziosa della famiglia dei corindoni. È estremamente duro, con una durezza di 9 sulla scala Mohs, seconda solo al diamante.
Questa durezza lo rende molto resistente ai graffi e lo rende una scelta popolare per i gioielli di tutti i giorni e gli anelli di fidanzamento. La suadensità varia da 4 a 4,1 g/cm³.

Dove si trova lo zaffiro?

I principali giacimenti di zaffiro si trovano negli Stati Uniti, in Sri Lanka, Cina, India, Pakistan, Madagascar, Kenya, Tanzania e Vietnam.

Quali sono i benefici dello zaffiro?

In litoterapia, lo zaffiro è spesso associato alla saggezza, alla verità e alla fedeltà.
Si ritiene inoltre che favorisca la chiarezza mentale e la realizzazione spirituale. Alcuni ritengono che stimoli laconcentrazione e la meditazione, nonché la creatività e l'ispirazione.

Quale chakra per lo zaffiro? Collegato al chakra del terzo occhio, si ritiene che stimoli l'intuizione e l'intuizione.

Se siete nativi dei segni Bilancia o Toro, questa pietra naturale fa per voi.

Attenzione: le nostre pietre semipreziose non sono vendute per la litoterapia. Gli effetti delle pietre non sono stati scientificamente provati. In nessun caso le pietre naturali possono sostituire le competenze o i trattamenti medici.

Come si ricarica uno spahir?

Prima di ricaricare, è consigliabile purificare la pietra. A tal fine, immergere la pietra in acqua salata, distillata o demineralizzata.
Infine, per ricaricare la pietra, esporla alla luce del sole o della luna. Potete anche collocarla su un gruppo di quarzi per rivitalizzare la sua energia.

Come si indossa lo zaffiro?

Lo zaffiro si abbina perfettamente a diversi metalli preziosi. Il colore argento dell'argento 925 o dell'acciaio inossidabile crea un sottile contrasto con il blu dello zaffiro, accentuando la purezza della pietra e conferendo al gioiello un aspetto moderno e raffinato. Il colore dorato del placcato oro o del gold filled (oro laminato) è ideale per chi preferisce un gioiello classico.

Con quali pietre si dovrebbe abbinare lo zaffiro?

• L'ametista, con il suo colore viola, si abbina bene allo zaffiro blu. Queste due pietre sono spesso combinate nella litoterapia per migliorare la saggezza, la serenità e la protezione spirituale.
• La pietra di luna, con i suoi riflessi perlacei e le sue tonalità tenui, si sposa armoniosamente con lo zaffiro. Insieme, creano un'energia rilassante ed equilibrata.

Tuttavia, i litoterapeuti consigliano di non abbinarla a pietre troppo energetiche, come il granato, la pietra del sole o l'ematite, poiché le loro energie potrebbero disturbare l'effetto calmante dello zaffiro.