
L'avventurina è una delle pietre fini, precedentemente chiamate"pietre semipreziose". Molto femminile, dona morbidezza e serenità in un bracciale, una collana o degli orecchini.
E se realizzaste la vostra bigiotteria con le pietre preziose? Vi offriamo un'ampia gamma di componenti per gioielli in pietre avventurine. Non vi resta che fare la vostra scelta!

L'avventurina prende il nome dall'italiano aventura, che significa avventura. Il nome deriva dal vetro avventurina.
Nel XVI secolo, i vetrai di Venezia si stabilirono sull'isola di Murano per proteggere la città dei Dogi dagli incendi. Si dice che in quel periodo un maestro vetraio abbia inavvertitamente versato della limatura di rame nel vetro fuso. Il risultato fu un vetro con scaglie. Fu così che nacque il vetro per aventura.
Questo vetro decorativo viene prodotto ancora oggi con processi segreti.
Molto popolare in Russia, veniva utilizzato per realizzare gioielli, ma anche oggetti come vasi, candelabri, stoviglie, ecc.
Prima di essere chiamata avventurina, questa gemma aveva diversi nomi, come Prase (parola derivata da prason, che in greco antico significa porro) in riferimento al suo colore verde.
Questa pietra verde è stata presente in molte civiltà per molti secoli. Già in epoca preistorica, le popolazioni dell'attuale Etiopia fabbricavano utensili in avventurina.
Per i cinesi, questa gemma era la pietra imperiale. La associavano alla dea Guanyin Pusa, considerata la dea della misericordia, della compassione e dell'amore incondizionato. I cinesi la usavano per creare talismani o per preparare elisir che donassero loro vitalità e benessere.
I Celti la associavano alla conoscenza e alla spiritualità. Gli Inca la usavano per attirare la fortuna e la buona sorte.
Nella cultura tibetana, l'avventurina ha una dimensione speciale. Veniva indossata come amuleto per correggere i problemi agli occhi. Veniva anche utilizzata per realizzare gli occhi delle statue.
L'avventurina fa parte della famiglia dei quarzi. Ha una durezza compresa tra 6,5 e 7 della scala Mohs e una densità tra 2,63 e 2,69.
Proviene da rocce magmatiche o da vene idrotermali.
Il colore varia dal verde chiaro al verde-marrone al marrone dorato. Ha un aspetto traslucido ed è caratterizzata da inclusioni uniche da una pietra all'altra, che producono un effetto brillante.
Esistono anche pietre di avventurina color pesca, marrone, rossa e arancione. Molto più rara, l'avventurina può essere blu (dal blu molto chiaro al blu scuro, compreso il blu notte). In questo caso viene chiamata dumortierite.
Questa pietra di colore verde viene talvolta confusa con il vetro d'avventurina, l'amazzonite, la serpentina e la giadeite. Alcune varietà marroni possono essere simili al quarzo fumé.
I principali giacimenti di questa pietra verde si trovano in Brasile, India, Stati Uniti, Cina e Russia.
Esistono anche vene in Europa, come in Francia, Germania e Austria.

Come il turchese, l'avventurina è una pietra rinomata per la sua morbidezza. In litoterapia le vengono attribuite molte virtù. Considerata la pietra della pace e dell'equilibrio, facilita la meditazione, stimola la creatività e il processo decisionale.
Collegata al chakra del cuore, si dice che porti calma e pace interiore, che calmi la mente e controlli le emozioni. Si dice che abbia un effetto antistress e che sia in grado di promuovere l'accettazione di sé e degli altri.
I litoterapeuti dicono che è la pietra della fortuna e dell'ottimismo. Credono addirittura che abbia il potere di restituire umorismo e allegria alle persone che li hanno persi.
Attenzione: le nostre gemme non sono vendute per la litoterapia. Le pietre naturali non possono in alcun modo sostituire le competenze o i trattamenti medici.
Come tutte le pietre utilizzate per la litoterapia, l'avventurina assorbe le onde negative. Per questo motivo è consigliabile pulirla e ricaricarla regolarmente, affinché riacquisti tutti i suoi benefici.
Per purificarla, è sufficiente pulirla con acqua salata o incenso.
Come ricaricare una pietra di avventurina? Per ricaricarla, si può esporre la pietra alla luce del sole o della luna per qualche ora. Si può anche posizionare la pietra su un gruppo di quarzo.
Per creare gioielli in avventurina verde, preferite i toni dell'argento, poiché l'oro tende a privarla della sua brillantezza. Sarà esaltata dall'argento 925, da un fondo per gioielli in acciaio inossidabile o da un componente per gioielli con finitura rodiata.
Per accentuare i suoi benefici in un gioiello, si può abbinare l'avventurina con quarzo rosa, quarzo fumé, citrino, turchese, occhio di tigre, ametista, corniola o labradorite.










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