
L'acquamarina è una pietra naturale molto conosciuta e amata, dal colore blu tenue e delicato. Queste tonalità chiare di blu sono perfette per creare bigiotteria fai da te.

L'acquamarina prende il nome dal latino aqua marina, che significa acqua di mare.
L'acquamarina è avvolta nel mistero fin dall'antichità. I nostri antenati la associavano ai gioielli delle sirene spiaggiate o al tesoro delle ninfe della mitologia greca. Questa gemma è relativamente dura e per questo motivo veniva utilizzata per le incisioni calcografiche in Egitto, Grecia e Italia. Numerose opere d'arte raffiguranti gli eroi e gli dei dell'Olimpo sono state realizzate con l'acquamarina.
Nel Medioevo all'acquamarina venivano attribuite virtù terapeutiche e poteri divinatori. Si pensava anche che avesse poteri magici di fortuna e protezione. Per questo motivo si realizzavano sfere di cristallo con questa pietra blu trasparente.
È sempre stata considerata una pietra di protezione per i marinai e i viaggiatori su mari, oceani, fiumi e piccoli corsi d'acqua.
L'acquamarina è una pietra naturale appartenente alla famiglia del berillo. Ha una durezza compresa tra 7,5 e 8 della scala Mohs e una densità compresa tra 2,68 e 2,74.
È trasparente.



Il suo colore varia dall'azzurro al verde-blu, fino al blu laguna, e ricorda il colore del mare. Da qui il suo nome latino, aqua marina!
I principali giacimenti si trovano in Brasile, Afghanistan, Madagascar, Australia, Francia, Asia, Stati Uniti, Pakistan e Siberia.

In litoterapia, l'acquamarina favorisce la sensibilità, la fiducia in se stessi e l'espressione di sé. È la pietra perfetta per gli artisti e i creatori.
Si dice anche che porti calma, pace e serenità.
Questa pietra blu è talvolta considerata una pietra di protezione spirituale, capace di purificare l'energia circostante, di equilibrare i chakra e di rafforzare l'intuizione.
Collegata al quinto chakra (il chakra della gola), si dice che questa pietra blu faciliti la comunicazione verbale e non verbale.
Si dice che la sua energia gentile giovi anche al chakra del cuore, promuovendo amore, tenerezza e compassione. Nel Medioevo, gli innamorati credevano che avrebbe portato felicità e pace in amore.
Come tutte le pietre, l'acquamarina perde la sua efficacia con il tempo. Per recuperare tutta la sua energia, è importante purificarla e ricaricarla regolarmente.
Per purificarla, utilizzare acqua, sale, terra o incenso. Ad esempio, mettete la vostra pietra preziosa in un contenitore pieno di acqua distillata salata. Una volta purificata, non dimenticate di asciugarla con un panno morbido per evitare di graffiarla.
Per ricaricarla, posizionatela su un gruppo di quarzo o su un geode di ametista ed esponetela alla luce del sole o della luna.
Il colore azzurro dell'acquamarina si abbina perfettamente ai metalli argentati come l'argento 925 o l'acciaio inossidabile. Se siete amanti dell'oro, potete abbinarla anche a finiture dorate come l'oro placcato o l'oro caricato per un effetto più sofisticato.
In litoterapia, l'acquamarina è considerata una pietra calmante. Può essere abbinata a una pietra di energia simile o a una pietra che agisce sul chakra della gola e sul chakra del cuore. Mescolatela con amazzonite, pietra di luna, apatite, lapislazzuli, larimar, calcedonio, avventurina blu, azzurrite, quarzo rosa, sodalite o tormalina rosa.
D'altra parte, si sconsiglia di abbinarla a una pietra protettiva come l'occhio di tigre, l'onice o l'ossidiana.










Crediti
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