
L'apatite è una gemma affascinante e versatile, molto apprezzata in litoterapia, ma anche nel mondo della gioielleria e del bricolage, non da ultimo per la sua gamma di colori vivaci e le sue proprietà uniche. Con la sua bellezza naturale e la sua stimolante tavolozza di colori, è una scelta meravigliosa per creare gioielli unici e personalizzati, come collane, bracciali o orecchini. L'apatite è una fonte inesauribile di ispirazione.
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Inizialmente, questa pietra naturale (precedentemente nota come pietra semipreziosa) fu chiamata"pietra fosforica" dal naturalista spagnolo Pedro Francisco Davila. Fu il geologo tedesco Abraham Gottlob Werner a darle il nome definitivo qualche anno dopo. Egli scelse il nome apatite, che deriva dal greco "apatos" che significa "ingannevole", per la capacità della pietra di imitare altre gemme, come l'olivina, il topazio e il berillo.
L'apatite è una gemma di cui non si conosce né la storia né la leggenda, poiché è stata spesso confusa con altre pietre.
Studi scientifici hanno rivelato che è presente nel corpo umano (nella struttura cristallina dello smalto dei denti), così come nel corpo di molti animali e pesci. Si trova persino negli scheletri di animali antichi come i dinosauri.
Tracce di apatite sono state trovate anche nelle rocce lunari riportate dagli astronomi americani durante le varie missioni spaziali Apollo.
L'apatite è da trasparente a traslucida. Il suo colore varia dal verde al marrone, passando per il blu, il viola, il giallo e il rosa. Ogni colore ha un particolare simbolismo:
I colori dell'apatite variano a seconda della composizione chimica della pietra.
L'apatite appartiene alla famiglia dei fosfati esagonali. È un fosfato di calcio con una durezza compresa tra 5 e 5,5 della scala Mohs, il che la rende una pietra piuttosto fragile che va maneggiata con cura (si graffia facilmente). La sua densità varia generalmente tra 3,1 e 3,2 g/cm³.
I principali giacimenti si trovano in Brasile, Birmania, Stati Uniti, India e Madagascar.

In litoterapia, si dice che l'apatite sia una pietra di comunicazione con l'energia positiva. Si dice che migliori l'espressione di sé, scacci le energie negative e favorisca l'apertura mentale e la creatività.
Tra le virtù attribuite a questa pietra pregiata, alcune credenze popolari suggeriscono un legame tra essa e la perdita di peso. Anche se non esistono prove scientifiche certe.
Quale chakra per l'apatite? L'apatite blu è associata al chakra della gola e favorisce la comunicazione e l'espressione di sé. L'apatite verde è legata al chakra del cuore e favorisce l'amore e la guarigione.
È la gemma del Sagittario, del Capricorno, della Bilancia e dei Gemelli.
Attenzione: le nostre gemme non sono vendute per la litoterapia. Gli effetti delle pietre non sono stati scientificamente provati. Le pietre naturali non possono in alcun modo sostituire le competenze o i trattamenti medici.
Come per tutte le pietre naturali, in litoterapia si consiglia di purificare e ricaricare regolarmente la pietra di apatite, affinché recuperi tutti i suoi benefici.
Ci sono due modi per pulirla e purificarla: sciacquarla in acqua pulita o ricorrere alla fumigazione, circondando la pietra fine con fumo di salvia o di incenso. Se scegliete la prima opzione, non dimenticate di asciugarla accuratamente con un panno morbido.
Per ricaricare la vostra pietra, esponetela alla luce del sole per qualche ora o al chiaro di luna durante la notte. Se volete amplificare questa azione, potete posizionarla su un gruppo di quarzi.
La sua tonalità blu si sposa perfettamente con il colore caldo dei gioielli in oro, placcati in oro o in oro rosa. Per chi preferisce i gioielli in argento, l'argento 925 e l'acciaio inossidabile sono le scelte ideali per creazioni di grande eleganza.
L'apatite si sposa molto bene con le pietre blu, come il turchese, la crisocolla o il lapislazzuli. Può anche essere mescolata con la sodalite o la labradorite.
Quali sono le pietre da non abbinare all'apatite? Evitare di abbinare l'apatite a pietre con energie molto intense, come l'ossidiana.










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