
L'agata è apprezzata in gioielleria per la sua incredibile gamma di colori e i suoi numerosi motivi.
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Il nome di questa pietra naturale deriva dal fiume Achates (l'attuale fiume Dirillo in Sicilia), dove fu scoperta per la prima volta in grandi quantità.
Per molte civiltà, questa pietra pregiata è legata agli dei e alle dee. Nella mitologia greca simboleggiava Gaia, la dea primordiale della Terra, considerata la madre di tutto il creato. I Romani la associavano ad Aurora, la dea dell'alba. Per i Celti, l'agata rappresentava Ceridwen, la dea gallese della morte e della fertilità.
Fin dall'antichità, i Romani e i Greci utilizzavano l'agata per realizzare gioielli come anelli e bracciali, oltre a ornamenti e oggetti decorativi come vasi e recipienti. La leggenda greca narra che il re Mitridate il Grande possedeva più di 4.000 vasi fatti di agata.
L'agata è una pietra con una durezza compresa tra 6,5 e 7 nella scala Mohs e una densità di 2,6.
Questa pietra pregiata (un tempo nota come"pietra semipreziosa") si presenta in molte forme, con motivi diversi e un'ampia gamma di colori (bianco, verde, grigio, blu, rosa, rosso, viola, marrone, nero... e anche multicolore). Il suo aspetto a strisce o a macchie è dovuto alla presenza di piccoli cristalli.
L'agata è facilmente colorabile per offrire un'ampia gamma di colori che non si trovano in natura.

L 'agata si trova in molte parti del mondo. I depositi principali si trovano in Germania, Australia (agata a strisce verdi, gialle, rosa o rosse) e Stati Uniti, ma si trova anche in Brasile, Marocco, Nuova Zelanda, Messico, Botswana, Namibia, Uruguay, Madagascar e Cina.
In litoterapia, questa pietra semipreziosa è considerata una pietra protettiva e una pietra dell'armonia. Può essere utilizzata per superare qualsiasi tipo di blocco energetico. È considerata in grado di bilanciare le energie, aiutare a calmare le emozioni, ripristinare la fiducia in se stessi, portare sincerità e ridurre lo stress e l'ansia.
A seconda del loro colore, le gemme agiscono su chakra diversi:
- Le agate rosse, nere, arancioni e gialle sono collegate al chakra della radice, al chakra sacrale e al chakra del plesso solare.
- Le agate blu e viola sono associate al chakra della gola e al Terzo Occhio.
- Le agate verdi e rosa agiscono sul chakra del cuore.
- Le agate beige e bianche agiscono sul chakra coronale.
Affinché l'agata riacquisti tutta la sua energia, è necessario purificarla e ricaricarla regolarmente.
Per pulirla, immergerla in un contenitore di acqua distillata o di acqua dolce con un po' di sale per qualche ora. Quindi, strofinare con un panno morbido.
Il modo migliore per ricaricarla è lasciarla al sole per qualche ora. Si può anche posizionare su un gruppo di quarzo o su un geode di ametista. Questo funziona per tutte le agate. Tuttavia, le agate blu preferiscono la luce della luna.
In genere, le agate di colore freddo vengono montate su gioielli realizzati con fondi argentati, come l'argento 925, l'acciaio inossidabile o il metallo rodiato. Per le agate dai colori caldi, il colore preferito è l'oro, con metallo riempito d'oro, placcato d'oro a 3 micron, argento 925 placcato d'oro, acciaio inossidabile placcato d'oro o metallo placcato d'oro a 24k.
In litoterapia, si consiglia di combinare le agate con altre pietre semipreziose a seconda dell'effetto desiderato:
- per un effetto stimolante: combinare un'agata blu con fluorite, larimar, apatite, amazzonite o acquamarina.
- Per un effetto calmante: combinare un'agata di fuoco con corniola, citrino o diaspro rosso.
Attenzione, però, a non abbinarle a gemme con energie opposte. Per esempio, evitate di indossare un'agata nera con il quarzo rosa o un'agata blu con l'onice. Metterle insieme annullerebbe i loro benefici.
Ma potete naturalmente abbinarle a tutte le pietre che preferite, secondo i vostri gusti.










Crediti
Perles & Co société Internet & E-Commerce [17/05/2023]
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