
Il serpentino è una pietra affascinante, ricca di storia e di mistero, che si distingue per le sue rilassanti sfumature verdi e per i suoi disegni ammalianti. È stata utilizzata per migliaia di anni in varie culture per la sua bellezza e le sue proprietà protettive e spirituali.
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L'origine del nome di questa pietra naturale può essere attribuita a diverse fonti... Per alcuni, il nome serpentino deriva dal latino "serpentinus" che significa "serpente di pietra".
Altri pensano che derivi dal greco "ophidis" che significa "serpente". A volte viene chiamato"ofite" o "ofiolite".
Questa pietra pregiata è nota da migliaia di anni per la sua versatilità in un'ampia gamma di usi.
Già nel Neolitico veniva utilizzato per realizzare lunghe lame d'ascia per le cerimonie rituali e altri oggetti decorativi.
I sigilli cilindrici in serpentino erano comunemente usati in Mesopotamia, in particolare dai Sumeri e dagli Assiri, per imprimere disegni o iscrizioni sull'argilla. Questi sigilli erano spesso indossati come amuleti e utilizzati per autenticare documenti o merci.
Nell'antico Egitto, questa pietra naturale veniva utilizzata per scolpire statuette, amuleti e vasi rituali, grazie alla sua capacità di essere finemente levigata e scolpita. Il suo colore verde era particolarmente apprezzato per raffigurare figure divine o reali.
In Italia, in particolare a Firenze, fu utilizzato nelle opere architettoniche del Rinascimento. Lo si può vedere negli intarsi in marmo verde delle facciate di alcune chiese, come la Basilica di San Miniato al Monte, dove contrasta magnificamente con il marmo bianco.
In India veniva utilizzato per creare gioielli, ma anche per decorare manici di spade e pugnali, piccole statue e stoviglie (bicchieri, tazze, posate, ecc.).
I Maori della Nuova Zelanda la usavano per scolpire oggetti sacri e simbolici. La chiamavano Tangiwai, un termine Maori che significa "lacrime" perché, secondo una leggenda, erano le lacrime pietrificate di una donna.
Nel 1965 è stata designata pietra ufficiale della California, a causa della sua abbondanza nella regione. Ma questa controversa designazione è ora vietata.
Questa pietra naturale si distingue per le sue varie tonalità di verde, che vanno dal verde chiaro al verde scuro, passando per l'ocra, a volte con venature o motivi screziati di giallo, marrone o nero. Il suo colore verde e i suoi motivi sinuosi evocano la struttura e le squame di un serpente.
La sua tavolozza di colori comprende così tante sfumature di verde che a volte è stato difficile identificarlo.
Ha una durezza relativamente bassa, generalmente compresa tra 2,5 e 5 sulla scala Mohs, che lo rende più morbido e facile da scolpire. La sua densità varia tra 2,5 e 2,8 g/cm³.
Il serpentino è disponibile in diverse varietà. Ecco i tre tipi più comuni di serpentino:
Questa pietra verde oliva è molto diffusa. I migliori giacimenti di serpentino si trovano in Italia, Russia, Gran Bretagna, Nuova Zelanda, Francia, Norvegia, Stati Uniti, India, Canada, Cina e Zimbabwe.

In litoterapia è conosciuta come pietra calmante, capace di scacciare le energie negative, combattere lo stress e l'ansia e portare calma e serenità.
Alcuni la considerano la pietra ideale per stimolare la creatività e l'ispirazione, ed è molto apprezzata anche per illavoro di meditazione.
Quale chakra è più adatto alla serpentina? La serpentina è associata al chakra della radice e al chakra della gola. Lavorando con il chakra della radice, la serpentina aiuta a sciogliere i blocchi energetici che possono impedire il flusso di energia attraverso questo centro. Con il chakra della gola, sarà più facile trovare le parole giuste per esprimere i propri pensieri e sentimenti, migliorando la capacità di comunicare con gli altri.
È la pietra naturale della Bilancia, dei Pesci e dei Gemelli.
Nota bene: le nostre pietre semipreziose non sono vendute per la litoterapia. Gli effetti delle pietre non sono stati scientificamente provati. Le pietre naturali non possono in alcun modo sostituire le competenze o i trattamenti medici.
I litoterapeuti consigliano di pulire regolarmente questa pietra semipreziosa per liberarla dalle energie negative che può aver accumulato. Si consiglia di immergerla per qualche minuto in un contenitore di acqua demineralizzata. Poiché il serpentino è una pietra tenera, è bene evitare il sale e l'acqua del rubinetto.
Una volta terminato il processo di pulizia, ricordatevi di purificarla con fumigazioni di salvia bianca. Dopo la purificazione, potete ricaricarla ponendola per qualche istante su ungruppo di quarzo, illuminata dai raggi del sole.
I toni dell'argento, come l'argento 925 e l'acciaio inossidabile, esaltano la tonalità verde di questa pietra naturale senza metterla in ombra. I toni dell'oro, come il placcato oro o il riempito d'oro (oro laminato), creano una combinazione ricca e lussuosa con questa pietra, rafforzandone i toni caldi. Infine, il rame aggiunge una nota terrosa e naturale.
Che pietra devo usare con il serpentino? Nella litoterapia, si consiglia di abbinare il serpentino a pietre di colore simile, come la giada o l'avventurina. Questa combinazione aumenta il suo effetto antistress.










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